MAURIZIO CAMERANI
Maurizio Camerani (Ferrara, 1951) si laurea a Bologna presso l’Accademia di Belle Arti – sezione di scultura – e successivamente al DAMS. Negli anni Settanta, mettendo in discussione le tecniche tradizionali, il suo percorso di ricerca privilegia un lavoro basato sul rapporto tra azione e immagine fotografica. Per tutta la seconda metà del decennio la sua esperienza si sviluppa principalmente in una dimensione collettiva, con particolare attenzione alle dinamiche performative, condotte all’interno del gruppo Ricerche Inter/Media. Con il collettivo partecipa a numerosi eventi internazionali, tra i quali la Biennale di San Paolo. Nei primi anni Ottanta, inizia a lavorare sull’immagine elettronica, realizzando una serie di videotape sperimentali di carattere narrativo. Da queste ricerche, nasce la collaborazione con il Centro Video Arte di Ferrara (dal 1978 al 1994), del quale è uno dei principali esponenti. Nel corso di questi anni la pratica del linguaggio video trova nuova linfa dal recupero dell’esperienza scultorea, maturata negli anni della sua formazione. Dalla relazione di questi due media nasce la produzione di video-sculture, che segnerà il prosieguo della sua ricerca, portandolo a esporre nei più significativi festival internazionali, tra i quali Montreal (1984), Locarno (1985), Colonia (1985), Taormina (1991).
Le video-sculture, per molti versi interne all’orizzonte dell’arte concettuale, giocano su primordiali rapporti spaziali, di segno e di senso, tra ciò che è dentro il monitor e ciò che è fuori, che lo contiene e lo delimita, come il titolo semplice e immediato in contrasto con la natura rarefatta e sofisticata del lavoro. L’immagine video diventa complice di un gioco tautologico, come in ‘Giardino italiano’, ‘Trave d’equilibrio’, ‘Vista dal basso’ degli anni Ottanta, oppure esplicita la forza, la violenza la minaccia che il progetto dell’opera porta con sé, alla ricerca di un rapporto molto intimo con lo spettatore, come in ‘Addestramento’, ‘Difesa personale’, e ‘Soglia’, degli anni Novanta.
Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private. Ultime acquisizioni: GAM di Torino, Museo del Novecento di Milano.
Mostra in corso
EQUILIBRIO-ENERGIA | dal 22.09.23 al 30.11.23 (prorogata fino al 16.12.23) | zanzara arte contemporanea, Ex-Scuderie.